Ciclo Harry Potter

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view post Posted on 18/11/2013, 15:15




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Joanne Rowling è nata aYate il 31 luglio 1965 ed è una scrittrice britannica.

La sua fama è legata alla serie di romanzi di Harry Potter, che ha scritto firmandosi con lo pseudonimo J. K. Rowling (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna paterna), motivo per cui la scrittrice è spesso indicata impropriamente come Joanne Kathleen Rowling. In seguito al suo matrimonio del 2001 il suo nome legale è Joanne Murray. Nel 2013 pubblica un'opera con lo pseudonimo di Robert Galbraith. È la donna più ricca del Regno Unito.


Infanzia e Formazione



Benché abbia sempre dichiarato di essere nata a Chipping Sodbury, la sua città di origine è Yate, vicino Bristol (Gloucestershire, sud-ovest dell'Inghilterra).

I suoi genitori, Peter James Rowling e Anne Volant Rowling, all'epoca diciottenni londinesi, si incontrarono per caso su un treno che partiva dalla stazione King's Cross a Londra diretto a Arbroath in Scozia. Durante la sua infanzia, Joanne dimostra una notevole e spiccata fantasia, divenendo autrice di numerosi racconti: a 6 anni scrisse la storia di Rabbit, un coniglio malato di morbillo, mentre a dodici anni scrisse un romanzo che trattava di sette diamanti maledetti.

Joanne ha anche una sorella, Dianne, avvocato di due anni più giovane di lei. La sua famiglia ha traslocato due volte, prima a Winterbourne, dove Joanne ha frequentato le elementari fino all'età di nove anni, e poi a Tutshill, in Galles. Ha frequentato il liceo al Wyedean Comprehensive e ha studiato Bachelor of Art (bacelleriato in arti), francese, latino e greco antico all'Università di Exeter, trascorrendo anche un anno di studio a Parigi. Durante tutto il periodo scolastico, Joanne si dimostra incline alla letteratura e alle lingue, mentre minore è l'interesse per la matematica; nella parte liceale dei suoi studi, invece, studia molto per diventare la più brava della classe. In questa fascia di età, infatti, conosce numerose persone che ispireranno diversi personaggi potteriani: il preside delle elementari diventa Albus Silente, il suo migliore amico, alla guida di una Ford Anglia, sarà ispiratore del rosso Ronald Weasley e il suo professore di biologia, con cui non ha mai avuto brillanti rapporti, sarà d'ispirazione per il personaggio di Severus Piton.

Nel periodo dell'infanzia/adolescenza che fu così stimolante per la sua fervida immaginazione, però, si verificò un evento che avrebbe inesorabilmente segnato la vita della scrittrice: nel 1980 a sua madre venne diagnosticata una sclerosi multipla, e agli inizi degli anni novanta morì.


Concezione del primo Romanzo



Dopo l'università traslocò a Londra per lavorare per Amnesty International come ricercatrice e segretaria bilingue. Fu in questo periodo che, su un treno, nacque il personaggio di Harry Potter, seguito da Hermione, Ron, Pix e Hagrid. Iniziò dunque a scrivere il primo romanzo, Harry Potter e la pietra filosofale, durante le pause pranzo. Affermare che la stesura del primo romanzo abbia impiegato 5 anni è improprio, in realtà questo fu il periodo durante il quale la Rowling tracciò la storia di tutti gli episodi e ne intrecciò accuratamente eventi e personaggi.

Traslocò ancora una volta ad Oporto, in Portogallo, per insegnare lingua inglese. Fu proprio in Portogallo che si sposò con il giornalista Jorge Arantes il 16 ottobre 1992. Dall'unione nacque una bambina, Jessica. Nel 1993 Joanne divorziò e si trasferì quindi a Edimburgo con la figlia, con l'idea di vivere con la sorella. Dopo questa parentesi portoghese, per l'autrice iniziò un periodo molto cupo, segnato da una forte depressione e da una situazione finanziaria disastrosa: essendo senza lavoro, doveva pagare l'affitto del suo appartamento con assegni di disoccupazione e, perciò, viveva assieme alla figlia completamente di sussidi statali.

Joanne, approfittando delle camminate per far addormentare la piccola Jessica nel passeggino, andava spesso con questa al pub del cognato, dentro al quale si impegnava con passione a portare avanti il suo romanzo, che riteneva essere la cura a quella profonda crisi che la donna stava attraversando.

Di quel periodo ricorda un pensiero in particolare, riferendosi a Jessica: "...era una sorpresa ogni mattina vederla ancora viva".

Joanne, infatti, credeva che, in quel periodo, ogni cosa bella sarebbe andata storta come tutto il resto, e che non sarebbe mai più stata felice o spensierata. Da questo momento buio della sua vita, la scrittrice ha estratto la figura dei Dissennatori, creature che "risucchiano la pace, la speranza e la felicità dall'aria che li circonda".

Fu qui che, nel 1995, terminò il manoscritto e, dopo numerosi tentativi di ricerca di agenti letterari, Christopher Little accettò di diventare il suo agente proponendo il testo a tre differenti case editrici. Tutte e tre rifiutarono di pubblicare il romanzo, etichettato come "Fin troppo lungo".


Successo



Nel 1997, una casa editrice allora non molto conosciuta, la Bloomsbury, accettò infine il manoscritto, avviando l'evento letterario più importante degli ultimi decenni.

La decisione di uno pseudonimo sembra sia stata richiesta alla Rowling dalla casa editrice stessa, preoccupata che il pubblico considerato target del libro (gli adolescenti) accettasse con difficoltà una scrittrice donna. Joanne scelse quindi di firmarsi J. K. Rowling. In seguito a questa scelta il nome della scrittrice spesso viene indicato come Joanne Kathleen, sebbene questo non sia il suo vero nome.

Il successo di Harry Potter e la pietra filosofale superò enormemente anche le più rosee fra le aspettative, raccogliendo i consensi di un pubblico di lettori di tutte le fasce di età. Se poi si considera che l'autrice era praticamente sconosciuta, priva di qualunque appoggio nel campo editoriale, ed alla sua prima esperienza di pubblicazione, non si può fare a meno di restare allibiti dinanzi alle proporzioni del fenomeno stesso. Vennero in seguito pubblicate copie di Harry Potter con copertina per adulti, per il fatto che ad alcuni di essi non piace far notare di leggere libri etichettati "da bambini".

I diritti americani del libro furono acquistati dalla Scholastic per una cifra allora molto alta, considerando il fatto che Harry Potter era considerato solo un libro per bambini.

Al primo romanzo seguirono altri sei.

Il secondo volume, Harry Potter e la camera dei segreti (1998), figlio della fama del primo, ebbe un successo incredibile sin dalla prima pubblicazione: le critiche che arrivarono da tutto il mondo furono decisamente positive e il libro riscosse (così come il precedente) un successo planetario. Il terzo libro, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (1999), non fece che aumentare la fama del maghetto, facendo vincere a Joanne (primo caso nella storia) lo Smarties Prize tre volte di fila.

Nel 2000, quando ormai la saga era divenuta un fenomeno globale indiscusso, viene pubblicato il quarto Harry Potter e il calice di fuoco simultaneamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, superando i record di vendita in entrambi i Paesi: nei soli Stati Uniti in due giorni il 4º capitolo vendette 3 milioni di copie. Grazie a questo episodio della saga, Joanne venne eletta "Autore dell'Anno" ai British Book Awards e vincitrice (caso più unico che raro) del Premio Hugo. Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2003) vendette 5 milioni di copie in 24 ore e guadagnò critiche molto positive: il libro vinse, tra gli altri, due riconoscimenti della American Library Association, l'Oppenheim Toy Portfolio Platinum Seal e fu giudicato con la frase mentre Harry cresce, la Rowling diventa sempre più brava. Nel 2003 fa un cameo nel quarto episodio della quindicesima stagione della serie TV I Simpson. Il sesto libro della saga, Harry Potter e il principe mezzosangue (2005), vendette 9 milioni di copie in 24 ore, riscuotendo da parte della critica e del pubblico un gradimento altissimo vincendo, tra gli altri premi, il "Book of the Year" ai British Book Awards.


Conclusione della Saga



La Rowling ha pubblicato il settimo e ultimo libro della serie di Potter, Harry Potter e i Doni della Morte, il 21 luglio 2007. Il libro, attesissimo in tutto il mondo, è uscito vendendo 20 copie al secondo in Gran Bretagna e superando quindi tutti i record: secondo i dati, sono state vendute ben 11 milioni di copie in 24 ore (GBR e USA) e 72 milioni in tutto il mondo nel primo fine settimana, facendo diventare l'ultimo capitolo della saga il libro più venduto nella storia dell'editoria.

Dopo l'uscita, la stessa autrice ha poi confermato la sua volontà di scrivere un volume enciclopedico riguardante il mondo di Harry Potter, dove includere anche le storie rimaste fuori dai romanzi. Dopo l'uscita del settimo libro ha scritto altri due racconti del libro di Beda il Bardo, che ha poi raccolto in un libro assieme al racconto dei Doni della Morte, presente nel settimo libro. La raccolta, pubblicata in sole 7 copie manoscritte, è stata venduta all'asta. Precedentemente aveva scritto altri due libri: Gli animali fantastici dove trovarli, che parla delle creature magiche del mondo di Harry Potter e Il Quidditch attraverso i secoli, che parla dell'evoluzione dello sport magico più seguito.

A luglio 2008 tramite il suo sito ufficiale la Rowling ha comunicato ai suoi fans che il 4 dicembre 2008 avrebbe pubblicato con la casa editrice Bloomsbury The Tales of Beedle the Bard. Sul libro si riporta che questa edizione è stata tradotta dalla lingua runica da Hermione Granger, ed è anche arricchita da note di Albus Silente.

Nel Regno Unito il 30 dicembre 2007 su ITV è stato trasmesso il documentario A Year in the Life, che racconta la vita della scrittrice nel corso di tutto il 2007.

Secondo il Telegraph, poi, Harry Potter e i Doni della Morte sarebbe una "pietra miliare dell'ultimo decennio". Il giornale britannico, infatti, ha premiato il settimo capitolo della saga del maghetto come il miglior libro nell'arco di tempo che va dal 1999 al 2009, superando romanzi quali il Codice da Vinci (3º), Twilight (32º) e Amabili resti (72º).


Dopo la conclusione della Saga



I suoi libri della saga potteriana, sui quali la Rowling dice che ha avuto molta influenza la lettura di C. S. Lewis, hanno riscontrato un successo internazionale e hanno vinto numerosi premi; da essi è stata inoltre tratta una fortunata serie di film. In Italia la seconda parte del settimo film è stato immesso nel circuito cinematografico il 13 luglio 2011, mentre il settimo (e ultimo) romanzo della serie è stato pubblicato in lingua italiana il 5 gennaio 2008, dopo essere stato pubblicato in inglese in tutto il mondo il 21 luglio 2007.

Nel marzo del 2006 la rivista americana Forbes ha stimato le sue ricchezze in un miliardo di dollari, il che la rende la prima persona a diventare miliardaria (in termini di dollari USA) esclusivamente scrivendo libri. J. K. Rowling è anche la donna più ricca del Regno Unito, superando perfino la regina Elisabetta II, nonché la seconda donna più ricca al mondo nel settore dell'intrattenimento (dopo Oprah Winfrey), sempre secondo la classifica del 2007 di Forbes.

In una classifica del 2006, stilata della stessa rivista, J. K. Rowling si è posizionata al 48º posto nella "Celebrity Top 100" dei personaggi più potenti e influenti del mondo. Nel 2007 invece, secondo un sondaggio del Daily Telegraph, risulta essere all'83º posto nella classifica dei geni viventi.

Con oltre 400 milioni di copie vendute è diventata la terza autrice donna per numero di copie vendute e la quinta in generale, anche se ha guadagnato ricchezza e popolarità in soli dieci anni, trasformandosi nell'autrice di libri che hanno avuto il maggior successo di vendita. Il settimo libro, poi, è stato classificato al lancio come il libro più venduto dall'invenzione della stampa (15 milioni di copie in un giorno).

Nell'ottobre 2010, l'autrice è stata incoronata donna più influente del Regno Unito da una rivista britannica, piazzandosi davanti a Victoria Beckham e la Regina Elisabetta II; in seguito, il 19 ottobre, ha ricevuto il cosiddetto "piccolo Nobel", l'ambito Premio Hans Christian Andersen.

Il 23 giugno 2011 J. K. Rowling ha lanciato un sito chiamato Pottermore, definito un'esperienza di lettura on-line costruita a partire dai libri di Harry Potter la quale, secondo l'autrice, sarà costruita in parte dagli utenti stessi, con l'aggiunta di informazioni sconosciute ai lettori sulla saga potteriana che per anni ha "tenuto segrete". Il sito doveva essere aperto a tutti a partire da ottobre, poiché era stato consentito l'accesso in anteprima solo a un milione di utenti fortunati, ma senza preavviso l'apertura del sito è stata posticipata alla fine del mese o a novembre. Nonostante questo, il sito internet è stato aperto ufficialmente a tutti solamente il 14 aprile 2012.

Il 23 febbraio 2012 J. K. Rowling ha rilasciato un comunicato stampa in cui annuncia di aver scritto un nuovo libro. La Rowling ha inoltre rivelato che sarà un libro per adulti e che verrà pubblicato quest'anno dalla casa editrice Little, Brown and Company. Il libro sarà disponibile sia in versione cartacea che come eBook.

L'8 marzo 2012 la rivista Forbes pubblica la lista dei miliardari, e in questa non compare la Rowling, dato che la sua ricchezza, precedentemente stimata in un miliardo di dollari, si è notevolmente ridotta: questo non solo perché nel 2011 l'autrice ha donato 120 milioni di € in beneficenza, ma anche perché il governo britannico ha innalzato l'aliquota fiscale sui più ricchi dal 40% al 50%.

Il 13 aprile 2012, con il restauro del suo sito, J. K. Rowling annuncia il titolo e la sinossi del suo nuovo romanzo, The Casual Vacancy, che è uscito il 27 settembre in lingua inglese in tutto il mondo.

Il 27 luglio 2012 ha partecipato alla cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade a Londra, leggendo al pubblico un passo da Peter Pan. Alla sua principale opera, Harry Potter, è stata invece dedicata, sempre durante l'evento, una rappresentazione di Lord Voldemort in formato gigante.

Il 12 settembre 2013 annuncia che sarà tratta una saga cinematografica dal libro Gli animali fantastici: dove trovarli. L'autrice sarà la sceneggiatrice e la saga narrerà le avventure dell'autore del libro, Newt Scamandro, durante gli anni venti a New York. Non ci sarà nessun riferimento ad Harry, Lord Voldemort o altri personaggi della saga originale se non ad Albus Silente o a Gellert Grindelwald.

Caratteristiche dell'Opera

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Harry Potter è una serie di romanzi fantasy suddivisa in sette volumi, ideata dalla scrittrice J. K. Rowling all'inizio degli anni novanta e scritta tra il 1997 e il 2007.


L'opera, ambientata nell'Inghilterra degli anni novanta, descrive le avventure di Harry Potter e dei suoi migliori amici, Ronald Weasley e Hermione Granger. L'ambientazione principale è la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dove vengono educati i giovani maghi del Regno Unito e non solo.


In soli 10 anni (1997-2007), l'intera serie ha venduto circa 450 milioni di copie. I libri sono stati tradotti in 73 lingue tra cui il "latino" e il "greco antico". Dalla saga è stata creata una serie di film, che è stata la più remunerativa della storia di Hollywood, e l'opera nel suo complesso ha avuto un impatto fortissimo sulla cultura popolare di tutto il mondo (anche nella musica, dando vita addirittura ad un genere totalmente correlato alla serie, il wizard rock).


La saga di Harry Potter risente sia del genere fantasy che del genere classico del romanzo di formazione. Tuttavia le differenze tra questa serie ed altre celebri saghe del genere fantasy sono da rimarcarsi: le storie di Harry Potter non sono ambientate in un'epoca immaginaria o differente dalla nostra, né in un altro universo.


La saga di Harry Potter è ambientata nel mondo reale e nei decenni contemporanei, (1980-2016); in altre parole, il mondo magico convivrebbe da sempre con quello delle persone comuni (che vengono chiamate babbani), ma da esso si nasconderebbe (dal 1600) per motivi di sicurezza ed ordine. Non a caso, in Harry Potter si trovano moltissime citazioni: dalla mitologia celtica alla greca, dall'alchimia, alla criptozoologia e attinge a piene mani dagli stereotipi classici legati alla concezione magica e fantastica dell'uomo. Tutti questi elementi fanno da cornice alle avventure del protagonista, oppure, a volte con ironia, si piegano al volere della trama. Il numero sette in particolare, ricorre spessissimo, non a caso anche la storia è divisa in sette volumi. Tale numero è ritenuto "magico" (perfino simbolo del divino) da molte tradizioni e leggende fantastiche.


Un canone classico è la crescita interiore ed emotiva dei protagonisti attraverso le prove più o meno pericolose che il destino ha loro riservato: in Harry Potter i protagonisti non vivranno un'esperienza magica limitata all'infanzia o all'adolescenza per poi tornare nel mondo reale ordinario, ma diverranno adulti nel mondo magico come le persone comuni. Dagli aspetti prettamente adolescenziali come le ribellioni, la fiducia in sé stessi, la curiosità, la scoperta dell'amore, l'impulsività e i relativi errori si passa ad elementi molto più maturi come il potere politico, le strumentalizzazioni mediatiche, il razzismo, l'immaturità e le paure degli adulti, l'oppressione del più debole, la vecchiaia ed i suoi errori, la depressione e la morte, a detta dell'autrice stessa come tema principale della saga. In questo contesto, all'inizio la magia è ludica e affascinante, ma quasi subito diventa un'arma temibile e insidiosa. Per questo motivo, anche se agli occhi dei babbani la magia risolverebbe molti problemi, in realtà un'ipotetica vita nel mondo magico di Harry Potter sarebbe molto più pericolosa e complicata. Tutta l'opera è caratterizzata da regole appositamente create per rendere logico l'iter della trama, e l'insieme di queste costituisce un corredo di preziose nozioni messe a disposizione del lettore per risolvere, potenzialmente, i vari enigmi e misteri che libro dopo libro si accumulano fino a risolversi nel finale. Tuttavia, nonostante la ricca componente di norme create ad hoc dall'autrice, una delle principali caratteristiche della serie è proprio quella dell'imprevedibilità dei forti colpi di scena, con cui tutte le regole vengono aggirate.

Personaggi Principali

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Harry James Potter nasce il 31 luglio del 1980, a Godric's Hollow da genitori maghi. Rimane orfano all'età di 1 anno e pochi mesi, quando Lord Voldemort uccide i suoi genitori James Potter e Lily Evans, che si sacrificano per salvargli la vita. Grazie all'amore della madre, la maledizione lanciata da Voldemort rimbalza sulla testa di Harry lasciando una strana cicatrice a forma di saetta e distruggendo Voldemort stesso. Il piccolo Harry viene così affidato agli zii Petunia (sorella di Lily) e Vernon Dursley, i quali però non lo accolgono a braccia aperte: lo tratteranno male, negandogli un'infanzia felice.

Harry all'inizio non capisce ciò che succede attorno a lui: i suoi capelli, quasi completamente rasati, ricrescono in una notte; per scappare dalla prepotenza del cugino Dudley finisce sul tetto della scuola. La risposta arriverà al suo undicesimo compleanno: lui è un mago, e per giunta è molto famoso, perché è l'unico che è riuscito a sopravvivere a Lord Voldemort (come prova la famosa cicatrice) e all'anatema che uccide. Durante il viaggio verso Hogwarts, incontra Ronald Weasley, che diventerà il suo primo vero amico, e Hermione Granger, un'altra grande amica dei ragazzi (che però lo diventerà solo quando Ronald e Harry le salveranno la vita al primo anno).

Sin dalla prima trasposizione cinematografica appare come un mago buono, timido ed educato. Crede nel profondo senso dell'amicizia e dell'amore. Sempre in prima linea contro il male, si dimostra coraggioso nell'affrontare le sue scelte e le conseguenze delle sue azioni. Nella lotta contro il male ed in particolare contro Lord Voldemort manifesta spesso la sua ira e il suo rancore a causa della morte per mano dello stesso Voldemort di entrambi i suoi genitori. Altra caratteristica imprescindibile del carattere di Harry è la fierezza con cui persegue i suoi ideali e la perseveranza che lo spinge ad affrontare le peripezie del mondo magico (ad esempio si ostina a tornare ad Hogwarts anche dopo gli avvertimenti dell'elfo Dobby).

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Hermione Jean Granger è una studentessa della casa di Grifondoro, sebbene il Cappello Parlante fosse indeciso se smistarla in Corvonero, casa della saggezza, per la sua intelligenza, alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. È la migliore amica di Harry Potter.

È nata il 19 settembre 1979. Ha gli occhi marroni e, nella prima apparizione, ha "folti capelli bruni e i denti davanti piuttosto grandi". Nel quarto episodio della saga le viene inflitto un incantesimo per farle crescere a dismisura i denti e lascia che Madama Chips li riporti alla normalità "un po' più del dovuto", guadagnando così un bellissimo sorriso. Inoltre questo è l'unico episodio in cui emerge il fatto che Hermione abbia portato in passato l'apparecchio, in quanto, dopo l'incantesimo di Madama Chips, afferma che i suoi genitori, entrambi dentisti, avrebbero preferito che continuasse con l'apparecchio. È molto studiosa e può essere autoritaria e, a volte, eccessivamente pignola; è una delle studentesse più intelligenti del suo anno e tra le migliori dell'intera scuola. Harry e Ron fanno spesso riferimento a lei per questioni scolastiche, dato che spesso corregge i compiti ai due e la sua conoscenza, unita al suo buon senso, sono sempre risultati importanti nel superare le sfide che affronta il trio.

È coraggiosa e leale, con una fiera coscienza politica e di solito sa cavarsela in situazioni di crisi. Alcune volte diviene impacciata o insensibile nell'affrontare le persone; un esempio è il suo tentativo maldestro di dire a Lavanda Brown che la morte del suo coniglio non era in realtà mai stata predetta dalla professoressa Sibilla Cooman. Questa sua incapacità di stringere legami con le persone è dimostrata dal fatto che oltre a Ginny, Harry e Ron, non ha altri grandi amicizie e anche dal fatto che è bastato un brutto commento su di lei da parte di Ron per farla scoppiare in lacrime (nel primo anno). Tuttavia nel corso degli anni riuscirà ad ostentare una pacata indifferenza per le offese lanciate dai Serpeverde o da Rita Skeeter.

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Il suo secondo nome deriva dallo zio Bilius Weasley, fratello maggiore di suo padre Arthur. Ron è il sesto di sette figli della famiglia Weasley, nato il 1º marzo 1980, ed è il migliore amico di Harry Potter. Nei film, Ron usa molto l'espressione "Miseriaccia!" oppure "Per la miseria!" (Bloody hell in inglese), fino a farla diventare il suo motto; nei libri, invece, usa molto l'espressione "Per le mutande di Merlino!". Ron è alto, magro e, come tutti i Weasley, ha i capelli rossi, molte lentiggini sul viso e gli occhi azzurri.

Ha un forte senso dell'umorismo che spesso aiuta i suoi amici a ridere e a divertirsi. Comunque, come fanno notare Hermione Granger e Luna Lovegood, il suo umorismo a volte può ferire, anche se non intenzionalmente: Hermione è spesso irritata dalla sua immaturità, commentando una volta che lui ha "la varietà di emozioni di un cucchiaino". Durante il periodo in cui era in viaggio con Harry ed Hermione alla ricerca degli Horcrux, Ron maturò molto, tanto da essere in grado di fare le veci di Harry quando quest'ultimo cadde in un periodo di depressione.

Il carattere di Ron è anche marcato dal cattivo umore e dall'insicurezza. Può essere litigioso, un tratto particolarmente mostrato durante le sue bisticciate con Hermione. È molto protettivo e si infuria facilmente soprattutto quando viene insultato qualcuno a cui lui vuole bene. Ron ha dimostrato frequentemente di essere molto coraggioso nel proteggere le persone che ama, dal prendersi gioco della sua aracnofobia per riuscire a stare accanto a Harry al secondo anno, al salvare la vita ad Hermione quando Bellatrix Lestrange cercava di torturarla.

Ron è molto sensibile alla povertà della sua famiglia. Quasi tutto ciò che possiede è di seconda mano. È anche molto insicuro sulle sue capacità, quando viene comparato ai suoi fratelli maggiori o al suo migliore amico. Sebbene appassionato al Quidditch, e in particolar modo ai Cannoni di Chudley (Chudley Cannons), e con una discreta abilità sulla scopa, Ron ha seri problemi di nervi, e talvolta le sue capacità di giocatore ne risentono. Tuttavia, con qualche aiuto e incoraggiamento da parte dei suoi amici, Ron ha dimostrato incredibili doti di portiere durante sesto anno. Il Medaglione di Serpeverde ha portato a galla tutte le grandi paure di Ron, tra le quali il timore che sua madre non lo ami abbastanza e che Hermione preferisca Harry a lui. Soffre anche di aracnofobia, una paura nata a causa del fatto che, quando era bambino, suo fratello Fred trasfigurò il suo orsetto di pezza in un ragno. Bisogna anche sottolineare che Ron, nonostante sia in possesso di ottime doti di mago, in più di un'occasione abbia preferito i pugni alla bacchetta.

A Ron piace particolarmente il cibo. In particolare ama i dolci (Api frizzole, Cioccorane, Burrobirra e altre leccornie). Ha sempre la tendenza di riempirsi la bocca il più possibile, spesso infastidendo Hermione, e in particolar modo va pazzo per i panini al bacon, mentre odia quelli con la carne secca (come menzionato nel primo libro).

 
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